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APE_Attestato di prestazione energetica: Come farlo risparmiando tempo

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Scopri l'importanza dell'Attestato di Prestazione Energetica (APE) per gli immobili in Italia. Questo articolo esplora cos'è l'APE, perché è obbligatorio, quanto dura e quanto costa. Ti guideremo nel processo di raccolta dati per redigere un'APE in modo efficace e veloce grazie all'utilizzo di strumenti tecnologicamente all'avanguardia.

18 apr 2024 reading time 05 min Condividi Facebook Linkedin Twitter
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APE attestato di prestazione energetica cosè e come farlo più velocemente

APE attestato di prestazione energetica cosè e come farlo più velocemente


Indice dei contenuti:

1.Introduzione

2.Cos'è l'APE e perchè è obbligatorio?

3.Costo e durata dell'APE

4.Chi redige l'APE

5.Come fare un'APE (attestato di prestazione energetica):

6.Come rendere il processo di raccolta dati per APE più veloce e semplice nel 2024

7.Fase finale: utilizzo di software certificati per effettuare i calcoli

1.Introduzione

L’attestato di prestazione energetica (APE) è un documento cruciale nel panorama immobiliare italiano, suscitando spesso domande fondamentali. Che cos’è esattamente l’APE? Perchè è diventato obbligatorio? Quanto tempo dura? Quanto costa? E chi è responsabile della sua redazione? In questa guida, risolveremo queste domande e ci addentreremo nel processo di reazione di un modello efficace per raccogliere i dati necessari per redigere un APE.

2.Cos’è l’APE e perchè è obbligatorio?

L’attestato di prestazione energetica, noto come APE, è un documento che evidenzia il consumo energetico di un edificio. La sua obbligatorietà deriva da direttive per monitorare l’efficienza energetica degli edifici e sensibilizzare la popolazione sui consumi energetici degli immobili, contribuendo così alla riduzione dell’inquinamento derivante dal riscaldamento domestico.

Oramai se si vuole vendere o affittare un immobile questa certificazione è obbligatoria, come dettato dal Dl. 63/2013.

Nel certificato energetico, il dato cruciale è il consumo energetico dell’unità o dell’edificio in relazione alla sua superficie, espressa in metri quadri. Da questo, si determina la classe energetica, identificata dalle familiari lettere dalla A alla G. E' evidente come la classe G sia quella che identifica un maggiore consumo energetico e indica un livello di efficienza inferiore rispetto alla classe A, caratterizzata da un fabbisogno energetico più contenuto.


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Imm. Classificazione energetica edifici

La classe A si è ulteriormente suddivisa in categorie come A1,A2,A3 e A4, per tenere conto dei progressi tecnologici, giungendo addirittura agli edifici a emissioni quasi zero (NZeb).

Tuttavia, quali sono i fattori determinanti per questa classificazione e cosa possiamo fare per migliorare la nostra posizione?

In primo luogo, l’esposizione e la geometria dell'edificio sono considerate attentamente. È chiaro che un edificio con quattro lati esposti avrà una maggiore dispersione di calore. Inoltre,l’orientamento verso Sud favorisce il riscaldamento solare diretto, riducendo il fabbisogno energetico, mentre l’esposizione a Nord comporta una maggiore dipendenza da fonti di riscaldamento.


Esposizione solare edificio

Imm esposizione solare edificio

Il secondo fattore cruciale è l’involucro esterno dell’edificio, che comprende pareti, finestre e superfici. Qui,la valutazione tiene conto dello spessore delle pareti, dei materiali utilizzati e delle caratteristiche degli infissi, come il tipo di vetro e la presenza di isolamento termico. Queste variabili devono essere attentamente valutate da un tecnico specializzato nella redazione dell’APE.

Il terzo fattore determinante sono gli impianti di riscaldamento, che influenzano direttamente il consumo energetico dell’edificio. Ad esempio, una caldaia a gasolio richiede più energia per produrre il medesimo livello di calore rispetto a una moderna caldaia a condensazione. L’adozione di tecnologie più efficienti può quindi migliorare significativamente la classe energetica dell’edificio, riducendo il suo impatto ambientale e i costi di gestione.

Un aspetto prezioso dell’APE è la sezione dedicata agli interventi consigliati. Qui il tecnico può suggerire interventi specifici, valutando il loro impatto sull’efficienza energetica dell’edificio, il tempo necessario per recuperare l’investimento e la classe energetica potenzialmente raggiungibile. Ad esempio, l’installazione di un cappotto termico sulle pareti esterne potrebbe comportare un significativo risparmio energetico nel tempo, migliorando la classe energetica complessiva dell’edificio.


3.Costo e durata dell’APE

L’APE ha una validità di 10 anni dalla data di emissione, rendendolo uno strumento a lungo termine per gli attori del mercato immobiliare. Questo lungo periodo di validità garantisce che le informazioni siano attuali e pertinenti nel corso del tempo, consentendo agli acquirenti e agli inquilini di prendere decisioni informate e consapevoli. Per quanto riguarda il costo, sebbene non esista una tariffa standard, questo può variare dai 100 € ai 250 €, a seconda del tecnico incaricato.


4.Chi redige l’APE

La redazione dell’APE è affidata a tecnici abilitati, quali architetti, ingegneri o geometri, che a seguito di corsi dedicati abbiano superato l’esame e ricevuto la qualifica per essere certificatore abilitato.

Ora che abbiamo chiarito l’importanza e l’obbligatorietà dell’APE, ci addentreremo nella parte pratica dell’articolo, dove illustreremo come raccogliere in modo efficiente i dati necessari per redigere un’APE attraverso l’utilizzo di un modello appositamente progettato. Utilizzando strumenti moderni e tecnologicamente avanzati, renderemo questo processo più semplice, immediato e sicuro, garantendo al contempo la massima precisione e affidabilità dei dati raccolti. Segui la nostro guida passo-passo per creare un modello completo e accurato per raccogliere tutte le informazioni richieste per l’APE, assicurandoti di essere pienamente conforme alle normative energetiche vigenti e di ottenere un certificato di prestazione energetica affidabile e valido.

Vedremo come rendere tutto questo processo più rapido e sicuro con Mela, un’app di digitalizzazione dei cantieri che ha l’obiettivo di migliorare la tua quotidianità lavorativa grazie all’uso della tecnolgia, ma prima ancora di capire come fare un’APE, cerchiamo insieme di delineare tutto ciò che serve per redigerla nel migliore dei modi.


5.Come fare un’APE_Attestato di prestazione energetica 

Come fare un APE nel 2024

5.1 Fase iniziale redazione APE

La procedura per redigere l’Ape è composta da più passaggi fondamentali:

1-Dapprima bisogna raccogliere tutta la documentazione necessaria sia del cliente che dell’immobile

2-Fare sopralluogo dell’immobile oggetto di certificazione e raccogliere tutte le informazioni necessarie per redigere la certificazione energetica

3-Avvalersi di un software per il calcolo della certificazione energetica

5.2 Dal sopralluogo del tecnico abilitato alla registrazione in regione

Sopralluogo fisico del tecnico abilitato

Prima di ogni altra cosa il tecnico incaricato deve seguire i seguenti step:

  • Inquadramento visivo dell'edificio e comprensione della sua struttura

  • Raccolta dei dati anagrafici dell'immobile e della proprietà

  • Analisi della planimetria e rilevazione delle misure a pavimento soffitto

  • Verifica dello spessore delle pareti e della loro struttura costruttiva

  • Rilevazione delle misure degli infissi e delle loro caratteristiche

  • Individuazione dei possibili ponti termici e rilevazione degli aggetti

Analisi dei sistemi di climatizzazione

  • Analisi del generatore per la climatizzazione invernale

  • Rilevazione delle caratteristiche tecniche del generatore e del mezzo di distribuzione del calore

  • Verifica della presenza di sistemi di produzione di energia termica da biomasse

  • Rilevazione del sistema di produzione di acqua calda sanitaria

  • Analisi della climatizzazione estiva e della generazione e distribuzione del freddo

Redazione del certificato con software abilitato

  • Inserimento dei dati raccolti attraverso la visita nel software abilitato

  • Riportare e scalare la planimetria all'interno del software

  • Inserimento delle misurazioni degli infissi e dei ponti termici

  • Inserimento dei dati di climatizzazione invernale ed estiva

  • Calcolo della prestazione energetica dell'edificio e produzione dell'indice di prestazione energetica

  • Inserimento degli interventi migliorativi e completamento del certificato APE

  • Registrazione del certificato presso i portali regionali

  • Caricamento del certificato nel sito regionale e ottenimento della ricevuta di consegna

  • Consegna del certificato al cliente e chiusura del processo

  • Stampa del certificato, apposizione delle relative autenticazioni e consegna al cliente




5.3 Quali dati inserire all’interno del modello di raccolta dati

Da parte del tecnico incaricato per la redazione dell’APE è necessario che quest’ultimo abbia un modello ben definito di tutte le informazioni che saranno necessarie per stilare il documento e per poter procedere successivamente a “costruire” il certificato di prestazione energetica attraverso un apposito software.

Quindi all’interno di una SCHEDA DI RACCOLTA DATI APE, dovranno esserci le seguenti informazioni:

1-COMPILATORE E DATA

2-MOTIVO DI RICHIESTA DELL’APE (specificare in questo caso se si tratta di un edificio esistente o di nuova costruzione e nel caso in cui la richiesta di APE sia per un edificio esistente bisognerà specificare se la motivazione è per la vendita, per l’affitto, per la ristrutturazione o altro.)

3-RICHIEDENTE, specificando se in qualità di proprietario, comproprietario, inquilino , venditore o costruttore. Definire inoltre in questa sezione LA PERSONA FISICA e LA PERSONA GIURIDICA e il REFERENTE TECNICO.

4-DATI DELL’EDIFICIO:

  • Ubicazione dell'immobile e dati catastali
  • Dati generali dell'immobile
  • Dati generali dell'impianto di riscaldamento
  • Dati generali dell'impianto di acqua calda sanitaria (solo se diverso dal riscaldamento)
  • Utilizzo di fonti rinnovabili (se presenti)
  • Indicare se l'edificio ha subito delle ristrutturazioni importanti
  • Dati generali degli infissi

5-PLANIMETRIA GENERALE DELL’IMMOBILE E DEI RELATIVI PIANI INTERESSATI con indicazione sul posizionamento dei serramenti in correlazione alla tabella che andremo a compilare, contenuta all'interno del modello di raccolta dati. 



6.Come rendere il processo di raccolta dati per APE più veloce e semplice nel 2024 

Come accennato precedentemente, grazie all’utilizzo della tecnologia tutta questa procedura di raccolta delle informazioni necessarie per redigere un’APE sarà più semplice e rapida.

Con strumenti come Mela infatti sarà possibile creare un modello replicabile per tutte le volte che dovremmo ottenere queste informazioni. Una volta creato il modello base infatti, ti basteranno pochi minuti per compilare tutta la scheda di raccolta dati, senza dover trascrivere tutto e bypassando il rischio di perdere continuamente i fogli cartacei che utilizzi durante il sopralluogo e sui quali annoti tutte le informazioni.

Vediamo insieme nella pratica come si può fare:


1) Registrati con Mela e ottieni la versione gratuita con cui puoi fare fino al massimo di 3 task.

Accedi alla tua area dal Portale web e clicca su IMPOSTAZIONI.


DASHBOARD MELA PER RACCOLTA DATI APE

2) Clicca su CHECKLIST/VERBALI

AGGIUNGI CHECKLIST PER MODELLO RACCOLTA DATI APE 2

3) Clicca su AGGIUNGI per iniziare a creare il tuo modello di raccolta dati per la redazione dell’APE.

AGGIUNGI CHECKLIST PER RACCOLTA DATI APE

4) Dai un nome alla tua checklist, in questo specifico caso chiamala “MODELLO RACCOLTA DATI APE”.

4 NOMINA IL FILE

5) Qui dovrai inserire tutte le informazioni utili di cui hai bisogno (vedi la sezione precedente che ti indica di quali informazioni hai bisogno per redigere l’APE) e poi clicca su SALVA.

5 INSERISCI I CAMPI

6) Ora tutte le volte che accederai da App, ti basterà creare una nuova attività e cliccando sul + in basso a sinistra selezionare la voce CHECKLIST/VERBALI; qui troverai il tuo modello di raccolta dati per APE che hai creato precedentemente dal portale e non dovrai fare altro che compilare tutti i campi.

MODELLO APE DA APP 1

7) IMPORTANTE: ricordati sempre di allegare all’interno del TASK la planimetria di riferimento con le indicazioni della posizione dei serramenti.

8) Ora che hai raccolto tutte le info utili potrai procedere con l’esportazione del tuo file.

9) Come ultimo step dovrai accedere ad un software per svolgere i calcoli e ottenere la tua certificazione di prestazione energetica.

E’ importante dire che una volta che tu avrai creato il tuo modello di raccolta dati, quest’ultimo sarà sempre disponibile e facilmente compilabile anche per la redazione di APE future. Grazie a ciò otterrai un notevole miglioramento della tua efficienza lavorativa dal momento che avrai semplificato tutto il processo di raccolta dati e sarà eliminata la possibilità di dimenticanze in fase di compilazione.


7.Fase finale: utilizzo di software certificati per effettuare i calcoli

Come sopra detto, l’ultimo step sarà quello di avvalersi di un software per effettuare i calcoli correttamente e ottenere il tuo certificato di prestazione energetica.

Di seguito indichiamo alcuni software che potrebbero fare al caso tuo:

Ora che hai capito l’importanza di redigere un’APE nel modo giusto e di quanto la tecnologia possa effettivamente migliorare la tua efficienza lavorativa, ti invito a provare subito Mela e scoprirne i suoi vantaggi. Da oggi non dovrai più girare con fogli di carta sparsi qua e là e rischiare di perdere tutte le informazioni acquisiti durante un sopralluogo.

Seguici per rimanere aggiornato su altre novità.


DOMANDE E RISPOSTE SULL'APE (Attestato di prestazione energetica)

L'APE è un documento che indica il consumo energetico di un edificio e la sua classificazione energetica. È obbligatorio per monitorare l'efficienza energetica degli edifici e sensibilizzare sull'uso responsabile dell'energia, contribuendo alla riduzione dell'inquinamento. La sua obbligatorietà è regolamentata dal Dl. 63/2013.

L'APE ha una validità di 10 anni dalla data di emissione. I costi per ottenere la certificazione variano dai 100 € ai 250 €.

L'APE può essere redatto da tecnici abilitati, come architetti, ingegneri o geometri. I fattori determinanti per la classificazione includono l'esposizione e la geometria dell'edificio, l'involucro esterno (pareti, finestre, isolamento), e gli impianti di riscaldamento. Anche l'adozione di tecnologie più efficienti può influenzare positivamente la classificazione.

L'utilizzo di strumenti tecnologici, come l'app Mela, permette di creare modelli replicabili per la raccolta dati. Questo rende il processo di compilazione delle informazioni più rapido e sicuro, eliminando la necessità di trascrivere manualmente i dati e riducendo il rischio di perdita di documenti. Una volta creato il modello di raccolta dati, sarà disponibile per future APE, migliorando l'efficienza lavorativa.


Chiara Bussani

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