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Il progetto costruttivo: rispondi a queste 3 domande prima di cominciare un cantiere

Per il Direttore dei Lavori Per l'Imprenditore Edile

ll progetto costruttivo di cantiere è la fase finale del processo di progettazione che porta un’opera alla sua esecuzione, e la fase iniziale dell’avvio del cantiere. Rappresenta l'alfa e l'omega della realizzazione dei lavori, ed è un processo tutt'altro che cristallizzato ma che cresce e si sviluppa insieme al cantiere. E dove il cantiere ne è spesso artefice e protagonista.

02 feb 2021 reading time 03 min Condividi Facebook Linkedin Twitter
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Il progetto costruttivo

Il progetto costruttivo


Si sente spesso parlare di progetto costruttivo, ma a farla da padrone, almeno nella normativa, è il progetto esecutivo, che deve avere nel suo interno tutte le indicazioni che rendono un progetto eseguibile nei particolari, ed è definito come una “ingegnerizzazione di tutti gli interventi previsti nelle fasi di progettazione.”

Data la sua importanza fondamentale, stupisce come nella normativa vigente non ci sia alcun cenno al progetto costruttivo.

Il progetto costruttivo aggiunge le soluzioni pratiche che emergono in campo

La realtà è però sempre più varia. Sebbene nella L. 109/94 (che regola appunto i lavori pubblici), non ci sia alcuna citazione né riferimento al progetto costruttivo, nel concreto della vita di cantiere esso è una fase progettuale successiva alla progettazione esecutiva, e che sopperisce alle mancanze di quest'ultima, non sempre i grado di assolvere in modo completo alle esigenze di chi si troverà a costruire.

Necessariamente la progettazione esecutiva dovrà essere integrata, dove carente di informazione, aggiungendo soluzioni dove sono emerse nella pratica in cantiere.

Il progetto costruttivo, all’interno di tutti i livelli di progettazione previsti dalla normativa, è il vero outsider poiché è l’unico livello che, per sua stessa definizione, necessita inequivocabilmente dell’intervento dell’impresa costruttrice.

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Il progetto costruttivo è il trait d’union tra la fase progettuale e la vita di cantiere

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Esso è la fase successiva e la “parte invisibile” del progetto esecutivo, nonché la "struttura" dell’edificio stesso

Prima di cominciare un cantiere rispondi a queste 3 domande

Il progetto costruttivo è un passaggio cruciale per il cantiere, perché se si impostano bene le cose, siamo a metà dell’opera, e mai questo è così vero come nel mondo dell’edilizia! Nella fase immediatamente prima dell’inizio dei lavori sono queste 3 domande che bisogna porsi:

  1. I progetti sono stati analizzati in tutte le loro parti e si sono risolte eventuali lacune?
  2. I progetti sono stati coordinati per verificare che l’edificio o l’opera sia effettivamente costruibile in ogni sua parte?
  3. Sono stati messi in campo il personale, i mezzi e i macchinari per far funzionare in modo efficiente la macchina del cantiere?
Il progetto costruttivo

Il progetto costruttivo è il risultato di una serie di modifiche e indicazioni che provengono dal cantiere

Il progetto costruttivo si muove su più fronti:

  1. Il progetto di cantiere che corregge e modifica il progetto esecutivo in base alle problematiche pratiche incontrate.
  2. Il progetto che proviene dalle indicazioni che arrivano dal cantiere in base a problemi o accadimenti che possono essersi verificati in campo.
  3. La parte del progetto che deriva dalle indicazioni che l’impresa trasferisce alla direzione lavori, a partire da una serie di occorrenze che si sono testate in campo.

Ora, l’impresa esecutrice ha spesso un ruolo non solo esecutivo ma anche decisionale. Per sua stessa natura, infatti, il cantiere edile è un organismo “vivo” e in continua evoluzione. Ha come base una programmazione a lungo termine (l’edificio che deve essere costruito secondo il progetto architettonico e ingegneristico) ma anche un programma a breve termine (per esempio, come deve essere collocata quella putrella?).

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È necessario quindi un rapporto “costruttivo” e un continuo dialogo tra committente e impresa

Per una corretta realizzazione dei lavori è importante che l'impresa abbia una certa libertà di decisione e una sfera d’azione che le permetta di ottimizzare il processo di costruzione secondo le proprie capacità, e il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze.

È l'impresa che propone alla direzione lavori le modifiche necessarie al progetto esecutivo

In particolare è raccomandabile che l’impresa stessa proponga alla direzione lavori una serie di modifiche al progetto esecutivo che le permettano di arrivare in maniera più efficace al risultato finale.

Queste modifiche riguardano principalmente l’utilizzo di diverse tecnologie esecutive rispetto alle richieste e alle previsioni del capitolato, che può portare a due diverse strade:

  • Lo stesso risultato finale, sia formale che sostanziale.
  • Lo stesso risultato finale, a partire da un (più o meno) netto cambiamento di strada, e con l’utilizzo di diversi materiali, dettagli, anche esecuzioni diverse rispetto a quanto programmato dal progetto esecutivo.
il progetto costruttivo

L'importante è comunicare! L'idea in più:

La comunicazione tra i diversi attori del progetto - il proprietario, il costruttore e il direttore lavori - è di vitale importanza. Ma non solo, devono essere presenti anche:

a. La raccolta di informazioni su ciò che accade ogni giorno in cantiere.

b. La loro tracciabilità in uno spazio virtuale, per non perdersi nulla neanche a posteriori, quando il cantiere è concluso.

La soluzione migliore per il progetto costruttivo: avere a portata di mano (basta uno smartphone!) uno strumento digitale come Mela, che abbina alla facilità d'uso di una chat la sicurezza di un archivio dove ogni cosa è tracciata e organizzata.


Luisa Marcora

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