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Scopriamo insieme il Bando Energy Release 2.0

Mela News

Caratteristiche e vantaggi del Bando Energy Release 2.0Bando Energy Release 2.0: vediamo insieme cos'è, cosa prevede, a quali aziende è dedicato, quali sono i suoi obiettivi e quali normative lo regolamentano

13 giu 2025 reading time 03 min Condividi Facebook Linkedin Twitter
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Operaio che monta un pannello solare sul tetto di un edificio

Operaio che monta un pannello solare sul tetto di un edificio


L’importanza di ideare e sostenere politiche e di adottare soluzioni che siano attente alla sostenibilità e alla riduzione dei consumi energetici rappresenta un elemento centrale di questi ultimi anni, in cui si cerca sempre più di attuare misure che sostengano la salvaguardia del pianeta in cui viviamo.

In quest’ottica, le imprese ad alto consumo energetico, dette anche energivore, stanno affrontando più di altre sfide significative che sono legate all’aumento dei costi dell’energia e alla necessità di contenere di ridurre le emissioni di CO₂.

Il Bando Energy Release 2.0, promosso dal Gestore dei Servizi Energetici, o GSE, rappresenta un’opportunità concreta per dare a queste aziende un supporto sostanziale alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili, che consentano quindi di limitare la loro impronta energetica, offrendo vantaggi economici e ambientali.

Cos’è il Bando Energy Release 2.0

Quando si parla del Bando Energy Release 2.0 ci si riferisce ad un’iniziativa ideata per consentire alle imprese energivore di ricevere energia elettrica ad un prezzo calmierato per un periodo iniziale di 3 anni, a fronte di un impegno a compiere investimenti nel settore delle energie rinnovabili e a restituire nel lungo termine l’energia ricevuta.

Caratteristiche e vantaggi

Vediamo ora insieme quali sono gli elementi principali che caratterizzano questo bando e i vantaggi che può portare alle aziende.

Il meccanismo dell’anticipazione dell’energia

Elemento centrale del bando è quello dell’anticipazione dell’energia; vediamo nel dettaglio come funziona.

Il GSE si impegna a fornire all’impresa energia elettrica ad un prezzo calmierato di 65 €/MWh per un periodo di 36 mesi, durante il quale l’azienda ha il compito di pianificare e costruire un impianto da fonte rinnovabile.

Conclusa questa fase iniziale, l’impresa si impegna a restituire l’energia ricevuta, cedendo al GSE, per un periodo di 20 anni, l’energia prodotta dal nuovo impianto, che dovrà avere una capacità che sia almeno doppia rispetto all’energia anticipata.

Facciamo un esempio: se un’impresa riceve dal GSE 3.000 MWh in 3 anni, allora dovrà impegnarsi ad installare un impianto capace di produrre almeno 6.000 MWh in 20 anni, circa 300 MWh all’anno.

Quali sono i vantaggi?

Ecco di seguito quali sono i vantaggi principali che la partecipazione a questo bando offre alle aziende:

  • Riduzione dei costi energetici, grazie all’accesso a fonti energetiche a prezzi calmierati

  • Sostenibilità ambientale, con il supporto della promozione all’uso di fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di CO₂

  • Aumento della competitività, con un importante miglioramento della posizione sul mercato grazie ad una maggiore efficienza energetica

Finalità del meccanismo Energy Release 2.0

Tre uomini in cantiere

Quelle del meccanismo dell’Energy Release sono finalità che vogliono dare una risposta concreta ad una doppia sfida: nel breve periodo, proteggere il sistema produttivo nazionale; nel lungo periodo, trasformarlo in una forza trainante della transizione energetica.

Nasce quindi con una finalità strategica che si inserisce nel quadro degli obiettivi nazionali della decarbonizzazione, della sicurezza energetica e della competitività industriale.

Ecco quali sono nel dettaglio i principali obiettivi:

  • Contenere l’esposizione delle imprese ai picchi di prezzo dell’energia: l’instabilità politica e le tensioni sui mercati dell’energia che hanno caratterizzato gli ultimi anni hanno reso evidente la vulnerabilità delle imprese energivore rispetto alle oscillazioni del prezzo dell’energia.
    Questo meccanismo permette alle aziende di accedere per 3 anni all’energia ad un prezzo calmierato, permettendo di stabilizzare i costi, di ottimizzare la pianificazione degli investimenti e l’allocazione dei budget energetici e di garantire la continuità produttiva

  • Accelerare la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili: il bando obbliga tutte quelle aziende che ricevono l’energia ad impegnarsi nella realizzazione o nel potenziamento di impianti rinnovabili che abbiano una capacità produttiva almeno doppia rispetto all’energia anticipata. I principali effetti di questa politica riguardano la capacità di aumentare la produzione nazionale da fonti rinnovabili e favorire l’indipendenza energetica delle imprese

  • Integrare strumenti di politica industriale ed ambientale: il meccanismo Energy Release 2.0 rappresenta uno strumento centrale della politica industriale integrata perché aiuta le imprese a fare un salto tecnologico verso la produzione di energia rinnovabile, promuove l’innovazione e l’efficienza lungo tutta la filiera e consolida le politiche ecologiche dell’Italia

Qual è la normativa di riferimento?

Il Bando Energetico Release 2.0 fonda le proprie radici su un solido quadro normativo che è volto a promuovere la sicurezza energetica nazionale e incentivare la transizione verso fonti rinnovabili.

Vediamo ora di seguito quali sono le principali disposizione normative che lo regolano:

  • Decreto Legge 9 dicembre 2023, n.181: introduce misure urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione al ricorso a fonti rinnovabili di energia e il sostegno alle imprese a forte consumo energetico. In particolare, l’articolo 1, comma 2, prevede la possibilità, per le imprese energivore, di accedere ad un meccanismo di anticipazione dell’energia elettrica a prezzi calmierati a fronte dell’impegno a realizzare energia da fonti rinnovabili

  • Decreto Ministeriale 23 luglio 2024, n. 268: si tratta di un decreto emesso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che attua le disposizioni del D.L. 181/2023 definendo le modalità operative di attuazione del meccanismo Energy Release 2.0, stabilendone dettagli e caratteristiche

  • Decreto Direttoriale 30 ottobre 2024, n.11: è un decreto che approva le Regole Operative predisposte dal GSE, che dettagliano le procedure per l’accesso al meccanismo, la presentazione delle manifestazioni di interesse, la stipula dei contratti e la restituzione dell’energia e tutti i requisiti tecnici e amministrativi richiesti alle aziende che ne prendono parte

    Delibera ARERA 27 dicembre 2024, n.583/2024/R/eel: definisce le modalità di assegnazione dell’energia elettrica nell’ambito del meccanismo dell’Energy Release, i criteri per la determinazione del prezzo e le condizioni contrattuali applicabili

Si tratta pertanto di un quadro normativo che garantisce la trasparenza e l’efficacia del bando e offre alle aziende un’opportunità concreta per ottimizzare le proprie prestazioni e offrire un beneficio al Paese.

Chi sono i destinatari del Bando?

Si tratta di un bando che è rivolto alle aziende che sono iscritte all’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica istituito presso la CSEA, Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali; le imprese possono partecipare sia singolarmente che in forma aggregata.

Per accedere al bando è necessario che le aziende:

  • Si impegnino a realizzare nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili, con potenza minima 200kW

  • Garantiscano che la nuova capacità di energia che sono in grado di produrre sia almeno doppia rispetto a quella anticipata dal GSE

  • Assicurino che l’entrata in esercizio degli impianti avvenga entro 40 mesi dalla stipula del contratto di anticipazione

L’importanza della digitalizzazione: il supporto di Mela

Gestire la documentazione, controllare le scadenze, organizzare i materiali necessari per certificare la rispondenza ai requisiti per partecipare ad una bando e per organizzare l’operatività che l’attività quotidiana comporta sono processi strutturati e complessi che richiedono notevoli capacità e strumenti efficienti.

Ecco perché poter contare su un’app come Mela che consente di raccogliere, conservare e mantenere ordinati tutti i documenti che sono necessari al corretto funzionamento di un’attività risulta fondamentale per poter semplificare il lavoro e rendere possibile concentrare energie e risorse sui compiti essenziali.

Mela aiuta a tenere traccia dello storico delle attività eseguite e monitorare lo stato di avanzamento delle operazioni per rendere qualsiasi procedura quanto più efficiente possibile.

Conclusioni

Il Bando Energy Release 2.0 rappresenta uno strumento prezioso che consente di supportare le aziende in un processo di cambiamento che permette di rispondere ad una doppia sfida: favorire il sistema produttivo nazionale fornendogli gli strumenti necessari per operare in modo più efficace ed efficiente e trasformarlo in una forza trainante per la transizione energetica del Paese.

FAQ: Domande Frequenti sul Bando Energy Release 2.0

Si tratta di un’iniziativa ideata per consentire alle imprese energivore di ricevere energia elettrica ad un prezzo calmierato per un periodo iniziale di 3 anni a fronte di un impegno a compiere investimenti nel settore delle energie rinnovabili e a restituire nel lungo termine l’energia ricevuta.

Si basa sul meccanismo dell’anticipazione dell’energia: il GSE si impegna a fornire all’impresa energia elettrica ad un prezzo calmierato di 65 €/MWh per un periodo di 36 mesi, durante il quale l’azienda ha il compito di pianificare e costruire un impianto da fonte rinnovabile.

Conclusa questa fase iniziale, l’impresa si impegna a restituire l’energia ricevuta, cedendo al GSE, per un periodo di 20 anni, l’energia prodotta dal nuovo impianto, che dovrà avere una capacità che sia almeno doppia rispetto all’energia anticipata.

Vediamo quali sono i vantaggi principali che la partecipazione a questo bando offre alle aziende:

  • Riduzione dei costi energetici, grazie all’accesso a fonti energetiche a prezzi calmierati

  • Sostenibilità ambientale, con il supporto della promozione all’uso di fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di CO₂

  • Aumento della competitività, con un importante miglioramento della posizione sul mercato grazie ad una maggiore efficienza energetica

Si tratta di un bando che è rivolto alle aziende che sono iscritte all’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica istituito presso la CSEA, Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali; le imprese possono partecipare sia singolarmente che in forma aggregata.

Per accedere al bando è necessario che:

  • Si impegnino a realizzare nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili, con potenza minima 200kW

  • Garantiscano che la nuova capacità di energia che sono in grado di produrre sia almeno doppia rispetto a quella anticipata dal GSE

  • Assicurino che l’entrata in esercizio degli impianti avvenga entro 40 mesi dalla stipula del contratto di anticipazione


Alessandro Cognigni

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