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Software gestione cantieri: le tendenze del 2023

Mela Academy Mela News Per il Direttore dei Lavori Per l'Imprenditore Edile

I software gestione cantieri sono ormai indispensabili e stiamo assistendo alla loro continua evoluzione e miglioramento. Cosa ci aspetta nel 2023? Quali sono le tendenze che vedremo? Quali nuove tecnologie entreranno nel mercato per migliorare la gestione dei cantieri?

17 nov 2022 reading time 03 min Condividi Facebook Linkedin Twitter
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Software gestione cantieri

Software gestione cantieri


Stai cercando un software per la gestione dei cantieri? Vediamo le tendenze che ci aspettano nel 2023. Il digitale ha un solo obiettivo: semplificare la vita di chi lavora in cantiere. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione di questi software, che sono diventati sempre più semplici, economici ed efficaci.

1. Sempre più app per cantieri

Lo smartphone sta diventando lo strumento principe nella gestione digitale e quindi, anche nella gestione dei cantieri edili, sta sostituendo i vecchi software: i vecchi gestionali complicati da installare sul pc si stanno sempre più trasformando in app.

Ma attenzione, le app non vanno scambiate per dei mini software o sei sistemi di serie B (adatti solo per i giochini con le caramelle), le app sono in realtà diventate il fulcro gestionale a tutti gli effetti. Quali sono le innovazioni principali che le app hanno portato nel mondo dei software per la gestione cantieri?

a. Foto e video

    Se le app la fanno da padrone una delle ragioni va sicuramente ricercata nell’importanza - sempre crescente - che le foto stanno assumendo all’interno dei nostri documenti, nelle riunioni e nelle discussioni. La creazione di un archivio fotografico nella gestione della commessa è diventato indispensabile: grazie a questo, oggi, è possibile tenere sotto controllo il flusso di lavoro in maniera più precisa, evitare errori, risparmiare tempo. In più, in app come Mela, è possibile dividere le foto e tutte le altre informazione per ogni singolo cantiere, così che poi saranno velocemente reperibili e consultabili in caso di necessità.

    Un esempio pratico: durante il primo periodo del Superbonus 110% nessuno chiedeva le foto dei lavori per la cessione del credito, ora addirittura si arriva alla richiesta dei video. E allora, telefono in mano, creiamo un archivio fotografico direttamente in cantiere, grazie a soluzioni in cloud che ci permettono di non perdere nessuna informazione e condividere il facilmente il tutto.

    Software gestione cantieri: le foto

    b. Le firme direttamente in campo 

    Già oggi alcune app come Mela ci permettono di apporre firme sui documenti direttamente in campo e certificarle con la tecnologia BlockChain, rendendole all’istante valide legalmente. In futuro, già a partire dal 2023, questa tendenza si confermerà e vedremo sempre più software per la gestione dei cantieri che ci permettono di fare questo.

    La burocrazia legata alla gestione dei cantieri edili non diminuirà di certo nel 2023, e quindi le firme del preposto, del direttore dei lavori o dei coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione diventeranno sempre più frequenti ed indispensabili. Senza dimenticare, ovviamente, la firma del cliente.

    È chiaro quindi che, avendo le firme una notevole rilevanza nella gestione del cantiere, la tendenza sarà quella di facilitare sempre di più queste pratiche, spostando le firme dall'ufficio al campo e dalla carta al digitale.

    Software gestione cantieri: le firme

    c. Rilevazione dei costi

    L'ultimo aspetto che non possiamo dimenticare quando parliamo di gestione delle imprese e gestione cantiere è ovviamente la contabilità. Grazie all'utilizzo di app che dividono la contabilità per centri di costo, è possibile avere sempre a portata di mano l'andamento dei costi di ogni cantiere. Quello della disponibilità immediata dei dati sui costi è un aspetto da non sottovalutare. Spesso i costi reali di un cantiere si sanno con settimane di ritardo, e cosa succede?

    • Inefficienza nella spesa stessa
    • Ritardi nella consegna dei lavori (e quindi un costo aggiuntivo del 10, 20 o 30%)
    • Rischio di problemi legali

    Un'app che permette di sapere chiaramente, ed in ogni momento, quanto stai spendendo in personale, quanto in materiali, quanto in noleggi o mezzi, etc... è il modo migliore per trasformare le perdite dovute a ritardi ed inefficienze in guadagna certi. Perché non dimentichiamolo, un cantiere consegnato in tempo (o addirittura in anticipo) è un cantiere con un guadagno aggiuntivo.

      Software gestione cantieri: i costi

      2. Software gestione cantieri: dimentichiamoci della PEC

      Diciamolo, la PEC è uno strumento vecchio e per di più, per chi non lo sapesse, è uno strumento solamente italiano. Ovviamente questo si traduce in una mancanza di investimenti per migliorarsi ormai da tanti tanti anni, è un piano senza spinta che sta lentamente appassendo. Quando parliamo della PEC facciamo un salto indietro direttamente agli anni ‘90, infatti è ormai superata dagli strumenti che utilizziamo tutti i giorni. Il suo superamento ed il conseguente abbandono sono un percorso lento ma inesorabile, sicuramente lasceremo del tutto questo strumento e già nel 2023 inizieremo a vedere i primi cambiamenti. Tecnologie all'avanguardia come la blockchain stanno iniziando a trovare sempre più applicazioni utili e nel mondo reale della certificazione dei dati questa tecnologia sta senza dubbio prendendo il sopravvento.

      In futuro, e in app come Mela già succede, ci aspettiamo sicuramente l’integrazione tra la tecnologia blockchain e il gestionale di cantiere, che consente di certificare le informazioni in tempo reale e “bloccarle” per sempre, rendendole immodificabili e valide legalmente.

      Software gestione cantieri: la blockchain

      3. Digitalizzare i materiali

      Ordinare i materiali direttamente dal cantiere e riceverli come i pacchi di Amazon. Non stiamo certamente parlando dei materiali a computo metrico, ma dei materiali consumabili come ad esempio chiodi o silicone. Nel mercato internazionale, ed anche in quello italiano, ci sono già attori importanti che si stanno muovendo, nel 2023 ci aspettiamo di vedere i primi risultati delle sperimentazioni che queste aziende hanno fatto e ci aspettiamo che questo mercato possa allargarsi velocemente.

      Domande e risposte

      1.Le foto e i video occuperanno la memoria del telefono?

      Assolutamente no. Grazie alla tecnologia in cloud, utilizzata da app evolute e da software gestione cantieri come Mela, tutte le informazioni che raccoglierai (foto, video, messaggi di testo, documenti, verbali, rapportini, etc..) verranno salvate in un archivio aziendale in cloud: sicuro, accessibile tramite password da qualsiasi dispositivo e senza limiti di spazio.

      2. Che cos'è la tecnologia Blockchain?

      In Mela, quando viene firmato un documento, questo viene ”notarizzato” in automatico e salvato in un nodo della blockchain. Notarizzare un verbale tramite blockchain significa utilizzare questa tecnologia per certificare un documento in due aspetti: apporre una data certa e garantire che il contenuto del documento sia conforme all’originale e non alterato. Queste sono le caratteristiche fondamentali per l’opponibilità di un documento in sede di giudizio, prerogative riconosciute sia dalla normativa europea che dalla legge italiana. 

      3. Cosa sono i registri distribuiti della Blockchain?

      Quando un’azienda, un’istituzione, un’ente possiede un archivio privato, ha l’ownership della veridicità e affidabilità di quel registro. Per assurdo possiamo dire che, se una banca volesse, potrebbe cambiare il valore dei conti correnti dei propri clienti, perché usa un registro privato.

      Con la blockchain, invece, siamo in presenza di un registro distribuito nella catena di blocchi che non può essere alterato da nessuno, tecnologicamente e praticamente.

      Se qualcuno provasse a fare una modifica a un documento salvato in blockchain, quest’azione, infatti, romperebbe la catena dei blocchi e il cambiamento registrerebbe un errore subito visibile a tutti!

      Attenzione però, Mela non carica sul registro distribuito l’intero verbale perché altrimenti chiunque lo potrebbe vedere, Mela segna nel registro distribuito solo l’impronta digitale del documento: una stringa alfanumerica di 64 caratteri dalle caratteristiche proprie.


      Alessandro Cognigni

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