Indietro Indietro

Foto cantiere certificate: sono richieste per ottenere cessione del credito

Giornale dei Lavori News Edilizia Per l'Imprenditore Edile Rapportino

Foto cantiere certificate: da sempre fondamentali per testimoniare le attività svolte, da oggi sono tra i documenti richiesti necessariamente per ottenere la cessione del credito per il Superbonus. Ecco cosa può fare Mela per aiutare a realizzare una documentazione fotografica valida per la cessione del credito.

14 set 2022 reading time 03 min Condividi Facebook Linkedin Twitter
Facebook Linkedin Twitter
App per elettricisti

App per elettricisti


Le foto cantiere certificate sono di enorme importanza nella vita di un cantiere, perché testimoniano le attività svolte, e avere una documentazione accurata di tutto quanto è stato fatto è richiesto anche dalla legge.

La normativa (art 15 del DM 49/2018) prevede infatti l'uso di dispositivi digitali capaci di documentare la prosecuzione di un’opera, assicurando nello stesso tempo “autenticità, sicurezza dei dati inseriti, provenienza degli stessi dai soggetti competenti”. 

L'importanza di una documentazione fotografica dei lavori è inoltre quella di attestare precisamente anche a livello legale le attività svolte e il momento esatto di quando sono avvenute, con foto certiticate.

La risposta è nel digitale evoluto di app come Mela Works: in questi sistemi, grazie alla certificazione del timestamp (una sequenza di caratteri che rappresentano una data o un orario) le foto registrano precisamente l'effettivo avvenimento di un determinato evento e quindi hanno tutte le caratteristiche per avere valore probatorio.

Foto cantiere: nei bonus entrano di diritto tra i documenti richiesti

Una foto vale più di mille parole, si dice, e di questo sembra si sia accorta anche la normativa.

Per ottenere la cessione del credito nel Superbonus 110%, infatti, la Circolare 23/E dell’Agenzia delle Entrate del 23 giugno 2022 chiede agli acquirenti di produrre una relazione fotografica completa del lavori, per dimostrare che gli interventi siano stati effettivamente realizzati.

Insomma, oltre a più di 40 documenti, tra autorizzazioni, dichiarazioni, certificazioni, permessi, visure, fatture, giustificativi di spesa e asseverazioni le foto entrano di diritto tra la documentazione richiesta per coloro che alla cessione diretta di Superbonus e degli altri bonus edilizi, scelgono la cessione del credito.

In particolare, con quest'integrazione, l'Agenzia delle Entrate ha tenuto a chiarire che al soggetto che acquista il credito di imposta corrispondente alla detrazione, anche Banche o Poste, sono richieste una serie di verifiche, tra cui accertarsi che l’intervento sia stato effettivamente realizzato. E come se non avendo a disposizione un'accurata documentazione fotografica?

Foto cantiere: è onere dell'acquirente richiederle per i bonus

Secondo la normativa sul Superbonus e sugli altri bonus edilizi, il soggetto che acquista il credito potrà essere chiamato a rispondere del soggetto che ottiene la detrazione fiscale pur non avendone il diritto. A tutti gli effetti quindi l'acquirente che applica lo sconto in fattura può essere considerato responsabile in modo solidale del cedente che ha compiuto azioni fraudolente.

La supercircolare di giugno dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito infatti che al cessionario è richiesta la massima precisione nel verificare prima di acquisire il credito. Quindi, per essere sicuri che effettivamente l’intervento sia stato realizzato, nei prospetti informativi sulla cessione del credito messi a disposizione dalle banche, tra i documenti richiesti sono indispensabili le relazioni fotografiche che provano l'esecuzione delle opere.

quotes

Come ha riportato in un recente articolo Il Sole 24 Ore, le comunicazioni delle banche alla clientela hanno un tono di questo tipo "Ti preghiamo di inviarci la documentazione fotografica in tuo possesso relativa all’intervento effettuato a integrazione del fascicolo".

Foto cantiere: sono richieste anche per ottenere la cessione del credito

Foto cantiere: realizzarle al meglio perché siano ammesse come documentazione

In base alla supercircolare, la documentazione fotografica dovrà essere in grado di provare:

1. Le condizioni iniziali dell’edificio

2. L'avanzamento dei SAL

3. La conclusione dell’intervento

quotes

Come dimostrare il prima durante e dopo degli interventi effettuati e che darebbero diritto ad accedere al Superbonus?

La soluzione di Mela per le foto di cantiere

Con Mela puoi scattare e organizzare le foto in un archivio cloud sicuro e condiviso con i tuoi collaboratori.

  • Le foto sono ad alta risoluzione e non rischi di perderti dettagli importanti
  • La ricerca nell’archivio fotografico è rapidissima grazie all’Intelligenza artificiale 
  • Le foto sono valide come prova in tribunale, in caso di dispute

Non solo. Grazie all'integrazione con TimelapseLab, Mela offre una soluzione rinforzata, dedicata a chi desidera scattare foto sistematiche da un punto che permetta una visione d'insieme del cantiere, e che monitori tutti i progressi dalla partenza al progetto finito sempre dalle stesse inquadrature.

Con Mela integrata ai dispositivi di TimelapseLab, i vantaggi saranno anche per il Direttore Lavori o per il Capocantiere, che non dovrà più andare in cantiere (o chiedere a chi sta lavorando in cantiere) per scattare foto a testimonianza dei lavori, perché già ci pensano i dispositivi in campo. Ma vediamo meglio alcuni casi d'uso.

Integrazione Mela + TimelapseLab: casi d'uso

L'integrazione di Mela con TimalapseLab può essere la soluzione ideale per risolvere alcune problematiche o per semplificare l'attività in cantiere:

  • Per le imprese che non possono (o non vogliono) delegare l'attività di raccolta foto al personale in campo. o non hanno la costanza di farlo in cantiere
  • Per le aziende che richiedono foto continuative anche quotidiane, da inserire nel Giornale dei lavori per avere maggiore sicurezza per esempio sulle attività che si stanno svolgendo e sul materiale arrivato/lavorato
  •  Per le aziende che necessitano di foto panoramiche di tutto il cantiere, da scattare con dispositivi posti in posizioni scomode perché molto in alto, per esempio su gru, o su edifici opposti al cantiere stesso.

quotes

Con Mela puoi salvare le foto delle attività in un archivio cloud ridondato 6 volte e con spazio illimitato. E con l'integrazione con TimeLapseLab è possibile avere foto sistematiche dall'alto di tutto il cantiere, e sempre con la stessa inquadratura prima, durante e dopo i lavori

Domande e risposte

1. Perché è fondamentale fotografare il progresso dei lavori in cantiere?

Fotografare i lavori di cantiere è importantissimo per testimoniare che essi siano stati effettivamente svolti, per controllare la correttezza della realizzazione rispetto al progetto, per aggiornare chi non è fisicamente presente in cantiere sullo svolgimento dei lavori. 

2. Come creare un archivio foto di cantiere sul cellulare?

La cosa migliore è avere un archivio fotografico cloud, che non intasa la memoria del cellare e che permette una netta separazione delle foto di cantiere da altre, per esempio, scattate durante il tempo libero o con gli amici. L'app per cantieri Mela, con il suo robusto archivio cloud, ti permette di salvare le foto in automatico nel tuo archivio aziendale sicuro e con spazio illimitato.

3. In caso di contenzioso, le foto di cantiere valgono come prova?

    Si, se sono digitali e se si utilizzano software specifici che permettono di certificarle, attribuendo a esse data e luogo certi. Mela Works certifica le foto inserite nel Giornale del Lavori all'apposizione della firma, ovvero notarizza su blockchain il documento. Il documento sarà valido legalmente e opponibile in sede di giudizio.


    Luisa Marcora

    Condividi
    Facebook Linkedin Twitter

    Hai qualche domanda?
    Parla con un esperto

    Contattaci
    Scrivici subito su WhatsApp!